Il Porno

L’esplosione di internet ha creato numerosi scossoni alle industrie tradizionali, obbligandole a rivedere radicalmente forme di comunicazione e strategie commerciali.

Esiste un’industria, però, che ha sempre mantenuto grandi performance fin dalle sue origini, passando per il cambiamento tecnologico senza grandi difficoltà: l’industria pornografica.

 

Il primo film porno proiettato nelle sale cinematografiche italiane risale all’ottobre del 1901. A differenza di quanto si possa immaginare la proiezione non è avvenuta in un piccolo cinema nella remota periferia nascosta di un paesino sconosciuto, ma nel famosissimo Teatro Ariosto nel pieno centro di Bologna. La serata fu un successo clamoroso con incassi triplicati rispetto alle proiezioni tradizionali.

 

I film porno hanno da sempre avuto un enorme pubblico e portato grandissimi incassi nella storia Italiana. La prima proiezione Bolognese ha inaugurato un settore che, col susseguirsi degli anni, ha continuato a crescere fino a nominare “Serate Nere” i giorni dedicati alla proiezione di film porno frequentati da soli uomini adulti.

Il porno all’epoca non era quello che conosciamo oggi, ma si limitava a mostrare ciò che ora definiamo cinema sexy costituito da scene di seminudo, di movimenti provocatori e ammiccanti, di scene capaci di far viaggiare l’immaginazione, niente di spinto ed esplicito.

 

Con l’aumento delle restrizioni e del tabù in merito alla distribuzione del porno sui cinema, e l’evoluzione tecnologica, la pornografia è stata traferita prima su VHS e con gli anni in DVD, con la conseguente chiusura progressiva delle tante sale italiane dedicate alla proiezione di film per adulti.

 

VHS e DVD hanno contribuito enormemente al successo della pornografia perché utilizzabili in privato. Mentre prima una persona doveva uscire di casa e recarsi in un cinema porno sotto gli occhi di tutti, ora si poteva comodamente comprare e guardare dalla propria abitazione in completa privacy.

Inoltre il mercato secondario della pirateria ha, da un lato creato enormi danni economici all’industria del porno, dall’altro spinto esponenzialmente la diffusione dei film porno in Italia. Andare al cinema o comprare VHS e DVD non era per tutti, le famiglie più povere non potevano permetterselo. Con la pirateria il mercato del porno è arrivato anche alle famiglie meno abbienti.

 

Negli anni 90 la nascita di internet ha portato un mutamento inevitabile del mercato del porno. Qualsiasi persona con un computer e una connessione poteva vedere film pornografici comodamente da casa sua, non era nemmeno più necessario uscire per acquistare il film in VHS o DVD.

I primi anni sono stati sperimentali, non tutti avevano un computer e la connessione veniva pagata a traffico consumato rendendo molto costosa la visione di un film.

Il successivo abbassamento del costo tecnologico ha portato i computer sempre più nelle case delle persone mentre lo sviluppo di internet, prima in ADSL e poi in FIBRA ultra veloce dai costi fissi, ha contribuito all’esplosione dei contenuti pornografici online.

 

Inizialmente si è traferito tutte le librerie cinematografiche analogiche all’interno dei siti internet, rendendo disponibili e film porno a tutte le persone che volessero acquistarli. La tecnologia, però, oltre a migliorare la diffusione del mercato del porno, ha facilitato la pirateria a compiere la sua missione colpendo duramente le case di produzione pornografiche in tutto il mondo.

 

Negli ultimi anni il porno è disponibile a chiunque attraverso i siti internet di tutto il mondo, la maggior parte dei contenuti sono gratuiti e le case di produzione guadagnano grazie alla pubblicità online.

Per fare un film porno oggi non è più necessario essere degli attori e trovare una casa di produzione, la qualità video degli smartphone ha reso amatoriale la produzione di filmati porno brevi dal forte impatto sul pubblico, creando una vera e propria categoria molto ricercata online: il video porno amatoriale.

 

Il prossimo step che già si intravede è il porno tramite VR. Si tratta di un’esperienza pornografica vissuta in prima persona grazie ai visori per la realtà virtuale.

La volontà è di rendere sempre più realistica l’esperienza di guardare un film porno rendendo lo spettatore quasi protagonista della scena.